Dopo una lunga pausa riparte il blog che vi aggiorna sulle bellezze della Perla del Danubio - a cura di Ajace68 e Rosita



sabato 4 agosto 2012

Quartiere del castello e Palazzo reale

aggiornato a settembre 2019
Questo argomento è quello che genera i maggiori dubbi al turista, a causa del fatto che i termini castello, e palazzo reale tendono a confondersi e generare confusione, soprattutto a causa di una traduzione imprecisa o approssimata dalla lingua ungherese. Cerchiamo, quindi di fare chiarezza.
La parola ungherese "vár", indica una cittadina protetta da mura di recinzione, tipica del periodo medievale. La traduzione più corretta in italiano potrebbe essere "rocca" o "borgo", ma probabilmente nessuna delle due rende bene l'idea. Possiamo pensare, allora alle città di Gradara o Lucca. questa parola è stata tradotta come "castello" e questa è la fonte della confusione.


Il "quartiere del castello", dunque, in ungherese è "Budai várnegyed" o semplicemente "Budai vár" che quindi significano rispettivamente "quartiere del borgo di Buda" e "borgo di Buda".
Corrisponde alla parte alta della collina più di Buda bassa che si affaccia sul Danubio e che va dalla Porta di Vienna al Palazzo Reale, che domina la città ed è ben visibile dal lungo-Danubio di Pest a sinistra del Ponte delle Catene.
Questo quartiere è, appunto, attorniato da antiche mura di difesa, che - naturalmente - al giorno d'oggi acquisiscono esclusivamente un ruolo ornamentale.

Al suo interno ci sono diversi siti di interesse turistico, a partire dalla stessa conformazione del distretto, che - con casette basse e stradine eleganti e piccole, si discosta totalmente da quella che è - invece, la città di Pest (caratterizzata, invece, da palazzoni imponenti e monumentali e strade molto larghe). Le stesse strade hanno un traffico molto povero, perchè l'accesso ai mezzi al distretto è consentito solo a pochissimi mezzi e questo rende particolarmente piacevole una passeggiata in questa bellissima zona della città.
A partire dalla stessa Porta di Vienna, gli obiettivi turistici sono la Chiesa di Maria Maddalena (o quel poco che è stato recuperato dopo i bombardamenti, la Chiesa di Mattia, il Bastione dei Pescatori, la piazza della Santa Trinità con il suo obelisco, il Palazzo Sándor e il Palazzo Reale. Tutto il quartiere, comunque è ricco di interessantissimi scorci ed edifici che non mancheranno di affascinare. Tra questi luoghi non posso mancare di nominare la pasticceria Ruszwurm, la più antica della città. Avendone il tempo, consigliamo, quindi, di passeggiare in libertà attraverso le stradine per godere di questa cittadina che regala emozioni molto delicate.


Il Palazzo Reale si trova sulla parte meridionale della collina e ci si accede attraverso Szent György tér, la piazza accanto al Palazzo Sándor (residenza del Presidente della Repubblica).

Questo palazzo, spesso viene chiamato "Castello di Buda" (termine che per estensione viene utilizzato anche per l'intero quartiere) e questo crea ulteriore confusione (errore a cui non è sfuggito neppure il sito di wikipedia).
In realtà, questo è a tutti gli effetti un palazzo, sede e residenza di re dal XIII secolo in poi, fino ad arrivare alla reggenza asburgica, ed è sorto sulle rovine di un effettivo castello, di cui restano tracce visibili nel Museo storico di Budapest, situato nell'ala E dello stesso palazzo.
Il Palazzo è stato in parte abbattuto durante la seconda guerra mondiale e i suoi straordinari arredi interni sono andati completamente distrutti anche con la complicità dei tedeschi in fuga al termine dell'assedio della città da parte dell'armata sovietica. Attualmente è stato recuperato al meglio, ma ai suoi interni non ci sono più  fasti del passato. Infatti attualmente le sue 6 ali ospitano la Galleria Nazionale, il Museo Storico di Budapest e la biblioteca Széchényi. Le aree esterne del Palazzo invece sono ricche di fascino, a partire dalla terrazza Savoia, ai due cortili (il Cortile dei Leoni e il Cortile Hunyadi) fino alla parte posteriore con la rondella e la Kemal Atatürk sétány che riporta in basso fino a Clark Ádám tér, di fronte al Ponte delle Catene

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