Ci sono altre date che sono festività nazionali, come
il 15 marzo e il 23 ottobre (che tra l'altro sono rispettivamente le
date di nascita di mio padre e mia madre... sarà un segno del
destino?). Ma il 20 agosto è particolarmente sentita dagli
ungheresi.
Si
festeggia Santo Stefano d'Ungheria (specifico in questo modo per non
confonderlo con il santo protomartire che festeggiamo il 26
dicembre), che fu il primo Re d'Ungheria. Diede una svolta totale
alla storia ungherese, segnando il passaggio tra il paganesimo e il
cristianesimo, accettando l'incoronazione papale dalle mani di Papa
Silvestro II.
E'
difficile dare delle indicazioni sulla apertura o meno delle attività
commerciali e dei luoghi turistici.
In linea di massima i negozi
restano chiusi, ma nel centro turistico della città (I e V
distretto) vedono invece un aumento dell'afflusso turistico e di
conseguenza restano aperti. Alcuni centri commerciali chiudono mentre
altri restano aperti mezza giornata. Alcune strutture termali
chiudono, mentre altri prestano servizio regolare. Infine è
possibile visitare gratuitamente alcuni musei.
Ovviamente
l'accesso sarà impossibile (o quasi) per quei luoghi-simbolo
dell'unità nazionale ungherese, come (ad esempio) la Basilica, il
Parlamento la Chiesa di Mattia, il Museo Nazionale, ecc...
Fondamentalmente
i festeggiamenti possono dividersi in tre grandi gruppi: l'aspetto
civile ufficiale, quello religioso e infine quello più popolare e –
quindi – più interessante, forse, dal punto di vista turistico.
La
maggiore manifestazione civile avviene davanti all'ingresso centrale
del Parlamento in piazza Kossuth Lajos, dove vi saranno delle
cerimonie militari e numerose autorità politiche e militari
prenderanno la parola. Manifestazioni simili avverranno in diverse
parti della città, come al Museo Nazionale e alla Basilica di Santo
Stefano, ma in realtà ogni distretto ha il suo luogo deputato alle
cerimonie “ufficiali”.
E' comunque un aspetto poco
interessante dal punto di vista propriamente turistico, ma comunque
può essere interessante per capire l'attaccamento di questo popolo
alla propria nazione.
L'aspetto
religioso avviene soprattutto nella Basilica (dedicata allo stesso
Santo Stefano) e il momento clou è nel tardo pomeriggio, quando
viene portata in processione la più importante reliquia del Santo:
la Sacra Destra, ovvero la mano destra mummificata del re santo.
Veniamo
alle manifestazioni più interessanti e coinvolgenti per i turisti.
Sono tantissime e coinvolgono l'intera città, che subisce una
completa trasformazione in funzione di tale festa. La città intera
si ricopre di bandiere che si rifanno alla storia ungherese: dal
classico tricolore, alle bandiere storiche cittadine e nazionali. Da
evidenziare i ponti che vengono totalmente imbandierati e in
particolare il Ponte delle catene che viene chiuso al traffico
automobilistico, poiché diventa la maggiore arteria per gli
spostamenti pedonali e vero e proprio teatro dei festeggiamenti.
Interessantissima
è la Sagra
dei Mestieri (Mesterségek Ünnepén),
dedicata alla storia e alle
tradizioni dell'artigianato
che si svolge dal 17 agosto e che si conclude proprio il giorno di
Santo Stefano.
Questa si svolge tutt'intorno al Palazzo Reale. Centinaia di stand
presentano prodotti dell'artigianato ungherese e non solo, a partire
già da Clark Ádám tér, lungo la Kemal Atatürk sétány fino al
Palazzo Reale e in qualunque spazio libero: dal Terrazzo Savoia
davanti alla facciata Hillebrandt, al cortile dei leoni, al cortile
Hunyadi, fino all'ingresso posteriore.
A questo si uniscono
tantissimi momenti di spettacolo, dalle sfilate di moda, alle
rappresentazioni teatrali, da esibizioni musicali e folcloristiche a
quelle di artisti da strada e tantissimi stand enogastronomici.
Da
segnalare la Benedizione del Pane e la parata degli
Artigiani.
Nemmeno i bambini avranno di che annoiarsi. Per loro
vengono organizzati alcuni spettacoli (ad esempio spettacoli di
marionette o cantastorie che leggono e raccontano fiabe – purtroppo
in ungherese) e vengono attrezzati diversi spazi con giochi orientati
soprattutto alla diffusione e alla conoscenza di alcuni temi
artigianali (così i bambini possono divertirsi intrecciando fiori e
paglia o imparare a lavorare metalli o costruire braccialetti,
ecc....).
Per accedere alla zona occorre pagare un biglietto e otterrete dei braccialetti colorati che vi consentiranno l'accesso per uno o più giorni (per gli importi e i dettagli verificare gli aggiornamenti che saranno pubblicati su questo blog di anno in anno).
Informazioni, programma, mappe e tutto quello che
riguarda la manifestazione: http://mestersegekunnepe.hu/
Altro
momento emozionante è la Parata Aerea che si svolge lungo il
Danubio, con aerei militari e civili e le spettacolari evoluzioni di
aerei acrobatici che si spingono fino a passare al di sotto del ponte
delle Catene, gremito di persone.
Infine, in serata, gli immancabili fuochi artificiali che vengono fatti
partire da diversi punti della città lungo il Danubio, in maniera
sincrona, in maniera da creare un unico spettacolo mozzafiato.
Nessun commento:
Posta un commento